L’inquinamento si combatte anche grazie al risparmio energetico, ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi è diventata la nuova frontiera della tecnologia. E si aprono nuove prospettive di mercato
Al giorno d’oggi la tecnologia LED può ormai essere considerata una commodity, per contro le aziende hanno sempre più bisogno di un approccio specifico e con forte orientamento al cliente. La tecnologia LED si inserisce in maniera naturale nell’ambito della quarta rivoluzione industriale, dove il sistema di illuminazione, per sua natura polverizzato all’interno dello scheletro aziendale, diventa uno strumento facilmente adattabile alla modulazione e all’integrazione dell’azienda stessa.
Mai come in quest’epoca viviamo in un mondo interconnesso dove gli strumenti che la quarta rivoluzione digitale mette a disposizione delle aziende, quali sensori di presenza, sensori di illuminazione esterna, sensori di occupazione, di umidità e di calore, sono ormai strumenti imprescindibili e interconnessi quando si parla di efficienza energetica applicata all’illuminotecnica aziendale. Si tratta di “internet delle cose” applicabile al corpo illuminante a LED che, agendo sulla gestione e sul controllo attivo del corpo illuminante stesso, ne integra e incrementa il già notevole risparmio garantito dalla tecnologia LED tradizionale.
Il mercato italiano, seppur ricettivo, ancora fatica a lasciar spazio a queste nuove applicazioni tecnologiche in quanto l’approccio lento e miope di molti leader aziendali, abituati a scelte tradizionali e poco inclini al cambiamento, ritengono che la quota illuminazione, specialmente all’interno di realtà produttive e industriali, sia un ambito di poco conto e con basso impatto in termini di risparmi. Gli aspetti legati all’illuminotecnica spesso non vengono percepiti come un’ottima occasione per generare invece risparmio immediato e con ROI decisamente brevi.
Nonostante questa riflessione sia corretta in termini percentuali, va anche considerato che l’efficienza energetica di un’azienda non potrà mai essere attribuita ad un solo intervento ma alla somma di tanti continui e costanti interventi legati alle attività di efficientamento a 360° come l’illuminazione, come i processi, come la ridistribuzione degli spazi aziendali, la gestione del calore e molto altro.
Le tecnologie esistenti sul mercato oggi spaziano da sistemi Wi-Fi, Bluetooth o su protocolli Zigbee a sistemi ad onde convogliate e molto altro grazie all’integrazione di Hardware e Software. Il software gestisce i corpi illuminanti, e li prepara al settaggio puntuale e dedicato in funzione delle reali esigenze aziendali, generando reportistiche utili alla gestione e al monitoraggio aziendali e riducendo drasticamente l’errore umano.
L’utilizzo di queste tecnologie, attualmente presenti sul mercato italiano, permette quindi di ottenere risparmi attraverso una gestione intelligente e dinamica degli effettivi bisogni di illuminazione secondo le specifiche di ciascuna attività produttiva. Il conseguente risparmio è valutabile fino al 30% più elevato delle tradizionali tecnologie LED, e garantisce quindi valori di risparmio complessivi che superano il 90% (il tutto supportato da misurazioni reali).
Ecco dunque che si apre una nuova frontiera del LED: il Led 4.0 per Smart Facilities. Sarà quindi la luce che si adatterà alla vita dell’azienda e non più l’azienda che si adatterà al posizionamento della luce, illuminando gli ambienti solamente quando serve, quanto serve, e dove serve, il tutto attenendosi agli standard normativi di progettazione.