Droni, l’occhio nel cielo a difesa dell’ambiente

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Nella Savana i droni sorveglieranno i parchi naturali ove ogni anno i bracconieri massacrano quasi un terzo della fauna. In Italia invece la normativa limita molto l’utilizzo di questo modernissimo mezzo soprattutto da parte delle associazioni di tutela ambientale. E nel frattempo nella Terra dei Fuochi i roghi intossicano aria e acqua

 

Sempre più spesso la tecnologia dei droni viene messa a servizio dell’ambiente e dell’ecosistema in generale. Sarà grazie a questi nuovi ritrovati della tecnologia che la savana dello Zambia sarà monitorata per garantire la sicurezza dei parchi nazionali e contrastare la caccia illegale.

“Il governo è molto preoccupato per il livello di bracconaggio” ha dichiarato Charles Banda, ministro del Turismo. “L’uso della tecnologia degli aeromobili a pilotaggio remoto ci aiuterà nella sorveglianza dei siti poco raggiungibili dalla guardia forestale”. La notizia del nuovo programma di sorveglianza è stata accolta positivamente dalle ong ambientaliste. Il direttore del Wwf nello Zambia, Nachilala Nkombo, ha affermato che il bracconaggio penalizza il turismo, più sviluppato nei Paesi vicini nonostante le attrattive dello Zambia. Impressionanti le cifre della mattanza, secondo un sondaggio citato questa settimana dalla stampa della capitale Lusaka, nel 2016 nel Paese e in altre regioni d’Africa i bracconieri hanno abbattuto fino al 30 per cento degli animali della savana.

In Italia, a causa della cronica mancanza di fondi, di sensibilità e di una normativa poco chiara, l’uso di questi congegni, che potrebbero dare un valido aiuto nella lotta all’inquinamento (per esempio nella Terra dei Fuochi) o agli scarichi abusivi, risulta difficile specialmente da parte di associazioni di tutela ambientale.

 

 

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Napoletano di nascita, sorrentino per scelta, romano di adozione. Laureato in scienze politiche all’Orientale, dopo essersi inoltrato nell'oscuro mondo della cronaca giudiziaria e successivamente estera, ha seguito le vicende del settore difesa. Convertito all'ambientalismo, é stato ed é addetto stampa di importanti associazioni ambientaliste. Adora i cani e gli animali in generale.

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