Crotone. Giornate di intensa attività per il gruppo provinciale delle Gez, alcuni giorni fa insieme ai carabinieri della stazione di Cutro e su delega della Procura della Repubblica del Tribunale di Crotone, hanno effettuato un’ispezione presso un’abitazione privata per accertare se in quest’ultima fossero detenute illegalmente specie protette.
Sono stati quindi rinvenuti nove esemplari di Testudo Hermanni, una tartaruga protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.
Il proprietario, un uomo di 30 anni sprovvisto di regolare certificazione CITES, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione illegale di specie protette e ricettazione. Gli esemplari, tre adulti e sei nati da pochi mesi, sono stati posti sotto sequestro ed affidati alle Guardie Ecozoofile in attesa del trasferimento al Centro Recupero Animali Selvatici.
Qualche giorno prima invece, allertati dall’Associazione Argo onlus di Cirò Marina (KR), intervenivano presso uno studio veterinario ove era stato ricoverato d’urgenza un cane di piccola taglia ritrovato in un fondo agricolo, ferito ed intrappolato da un cappio metallico.
Immediatamente un gruppo di volontari della sede di Cirò Marina si recava sul posto raggiunti poi da Gez della Direzione Provinciale di Crotone. Veniva così effettuato un sopralluogo nel fondo agricolo in questione e le Guardie, nonostante il buio, riuscivano ad individuare altre due trappole metallici, predisposte lungo la recinzione del terreno, ed utilizzate presumibilmente per la cattura della fauna selvatica di piccola e media taglia.
I cappi venivano posti sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e veniva sporta denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali e caccia con mezzi vietati. Sono in corso indagini per risalire all’identità degli autori.
Il cane ferito invece, dopo le dovute cure medico-veterinarie, è stato affidato all’Oasi canina dell’Associazione Argo di Cirò Marina per la riabilitazione.