Un’indagine del Centro Studi di FA analizza il comportamento alimentare dei teenagers

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Il Centro Studi di FareAmbiente ha svolto un’indagine statistica sull’alimentazione dei ragazzi in una fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni.                                          Verdura e frutta rappresentano due tasselli fondamentali nella nostra alimentazione e non solo in alcuni periodi dell’anno. La società in cui viviamo, essendo in continua evoluzione, ci presenta sempre più di frequente soluzioni alle problematiche quotidiane legate al tempo ridotto da dedicare alla preparazione o al consumo di un cibo equilibrato, in particolar modo nelle comunità dove i ritmi frenetici (appunto del lavoro o dello studio) vengono messi in relazione alle distanze da percorrere per rientrare magari a casa dove si possono avere le condizioni ottimali per seguire una particolare dieta attraverso un equilibrio tra gli alimenti. Sempre più spesso attraverso i mass media scopriamo proposte di alimentari già precotti, pronti ad essere consumati in vaschetta, oppure preparati liquidi che contengono magari tutte le componenti di cui abbiamo bisogno durante la giornata: carboidrati, vitamine, proteine o altro. Fatta questa premessa, si rende più che utile necessario, un continuo aggiornamento delle tendenze soprattutto dei giovani verso l’alimentazione per comprendere le loro predisposizioni al consumo di prodotti sani, genuini e magari preparati al momento.

Il Centro Studi Nazionale di FareAmbiente ha voluto conoscere le abitudini dei ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, anche se in realtà sulla questione alimentazione entra nelle famiglie di ognuno di loro per capire anche se a tavola, comunque trovano una proposta più attenta in una fase di crescita importante. Si può dire con certezza che tutti, o quasi, consumano frutta quando mangiano a casa e molto meno fuori, ad esempio a scuola. Abbiamo chiesto ai nostri intervistati se mangiano frutta, quante volte alla settimana e se ne consumerebbero di più. Quindi, quanto può incidere l’alimentazione sul cammino di crescita, non solo fisica, di un ragazzo di 14 anni? Nel primo blocco di domande che abbiamo posto ai ragazzi ci siamo soffermati sul consumo quotidiano di alimenti definiti in parte necessari, in altra parte utili, a determinare una crescita completa e senza carenze o altre ripercussioni , come può essere il sovrappeso. Nell’alimentazione i ragazzi consumano frutta? Verdura? Quante volte questi due alimenti sono presenti nei loro pranzi o nelle loro cene? Senza parlare poi dei cosiddetti intervalli, quelle pause che i ragazzi fanno a scuola o nel pomeriggio a casa. Cosa mangiano? Domande che troveranno delle risposte facili da sviscerare. Partiamo da un dato generale, quello della fascia 14-18 anni, sul consumo di frutta. I ragazzi dichiarano di mangiare frutta ogni giorno, che è l’alimento più presente nella nostra dieta. Siamo vicini al 90%, dato ancora parziale della nostra ricerca su un campione complessivo di 1000 studenti, con una risposta quasi plebiscitaria in favore di ogni tipo di frutta, soprattutto di stagione. Ma sono in pochi quelli che, fanno merenda con la frutta a scuola. Si preferiscono prodotti da forno ma, soprattutto, panini con salumi, formaggi ed altri condimenti poco adatti alla sedentarietà dello studente in classe. Alla domanda “siete disposti a mangiarne di più?”, il 53,9% ha risposto affermativamente. E’ interessante anche conoscere il dato che riguarda il consumo settimanale della frutta. Il 44% dichiara di mangiarla tutti i giorni, mentre meno dell’8% solo un giorno su sette. Il 12% degli studenti si ferma ad un consumo alterno, tre volte durante la settimana. C’è anche chi la consuma sia a pranzo che a cena.

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