Piena rispondenza da parte dei soci di FareAmbiente alla Giornata nazionale degli alberi celebrata lo scorso 21 novembre.
Dal Piemonte alla Sicilia decine sono i coordinamenti o i gruppi Gez che hanno organizzato piantumazioni di alberi nelle scolaresche.
Su Roma Capitale ha provveduto lo stesso presidente nazionale Vincenzo Pepe piantando un albero di melograno in una scuola capitolina.
Da segnalare la partecipazione di Andria, grazie all’iniziativa del coordinatore provinciale Benedetto Miscioscia, di Foggia, promossa dal coordinatore regionale Puglia Marcello Amoroso, dalla coordinatrice provinciale Soccorsa Chiarappa, dalla vice Patrizia Palumbo, dal responsabile centro sud di Laudato Sì Ruggiero del Grosso, da Michele Prattichizzo e da Luca Ficuciello, da Melfi (PZ), promosso dalla responsabile giovani Deborah Rondino, dal vice coordinatore regionale Massimo Tito e dalla presidente del locale laboratorio verde Maria Pomponi, a Potenza città dal responsabile regionale Gez Francesco Capece e dalla coordinatrice regionale Patrizia Baccari, a Caulonia (RC) per iniziativa del responsabile Gez Giuseppe Panetta, a Catanzaro organizzato da Pietro Marino commissario regionale per la Calabria, a Bisignano (CS), a Napoli per iniziativa del responsabile regionale gez Edoardo Comella e di quello provinciale Marco Fico, a Palermo grazie alla responsabile provinciale della sezione Laudato Sì Enza Macaluso, e di Daniela Lima, commissario provinciale, ed a Volvera (TO).
Piena partecipazione anche delle amministrazioni comunali con la presenza di primi cittadini, da leoluca Orlando a Palermo a Ivan Marusich a Volvera o all’assessore all’ambiente Danilo Russo.
A Salvitelle (SA) invece, pur non essendoci una presenza di volontari di FareAmbiente, una scuola ha deciso di unirsi all’iniziativa agendo sulla falsariga dei gruppi dell’associazione.
FareAmbiente attraverso la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo del nostro pianeta, intende promuovere l’importanza delle piante che costituiscono i nostri territori, i nostri boschi e le nostre foreste, oltre ad altri impianti arborei in generale, per contrastare le emissioni di CO2 di cui le piante hanno bisogno, l’inquinamento dell’aria oltre che per prevenire i rischi di dissesti idrogeologici e la perdita di biodiversità del nostro eco-sistema naturale. Preservare il mondo vegetale e la natura,significa rivolgere attenzione anche verso noi stessi rendendo gli stessi bambini protagonisti del loro futuro e della qualità della loro vita con azioni concrete.
L’occasione è stata propizia per lanciare un appello alla socialità, all’attivismo, al senso civico e alla collaborazione con particolare riguardo alla preservazione della bellezza del nostro territorio e della nostra campagna che deve tornare ad essere il tratto distintivo di una comunità civile, contrastando e condannando quei cittadini che la deturpano con il loro comportamento scorretto, dimostrandosi insensibili e poco attenti alla salvaguardia dell’ambiente e del suo eco-sistema.